"È stata pubblicata sul sito della
Cervino spa l'aggiudicazione del bando relativo a 'Progettazione
ed esecuzione della nuova linea funiviaria Breuil-Cervinia/Plan
Maison/Plateau Rosa', lanciato nel giugno 2023. E' stata
presentata una sola offerta finale, con un costo schizzato da
120 a 200 milioni di euro: un incremento del 70% rispetto alla
stima iniziale indicata nel bando". E' quanto si legge in una
nota diffusa dal comitato 'Ripartire dalle Cime bianche', che
aggiunge: "Un esito che impone una seria riflessione. Questo
progetto, più volte citato nelle relazioni annuali di
accompagnamento ai bilanci della Cervino spa sin dal 2017/2018,
è fondamentale per l'ammodernamento degli impianti della più
rinomata stazione sciistica della Valle d'Aosta. Tuttavia,
dimostra anche quanto siano onerosi questi interventi per le
finanze regionali. Un dato che dovrebbe scoraggiare nuove e
avventate iniziative a carico dei contribuenti valdostani, come
l'ipotesi irrealistica, insensata e insostenibile della linea
funiviaria nel Vallone delle Cime Bianche. Anche per
quest'ultima, infatti, il costo stimato nel 2023 di circa 120
milioni è destinato a superare, nel breve termine, la soglia dei
200 milioni di euro".
"Una gestione pubblica seria e trasparente - conclude la nota -
dovrebbe fornire al Consiglio regionale, agli enti locali e alla
cittadinanza valdostana un quadro chiaro e aggiornato delle
esigenze di ammodernamento degli impianti a fune esistenti, con
la relativa copertura finanziaria. Basti pensare, ad esempio,
all'urgente necessità di rinnovare diversi impianti nel
comprensorio Monterosa Ski.
Parallelamente, un'amministrazione lungimirante dovrebbe
affiancare a questo quadro una strategia concreta di
diversificazione dell'offerta turistica, orientata alla
sostenibilità e diffusa sull'intero territorio regionale,
indicandone con chiarezza i costi e le priorità".
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