"Nuova luce sulla Sindone", in uscita per le Edizioni Ares è l'indagine storico-scientifica coordinata dalla professoressa Emanuela Marinelli che aggiorna sugli studi compiuti fino a oggi, offrendo gli argomenti necessari per stabilire una coincidenza fra il Lenzuolo conservato a Torino e il Sacro Lino che avvolse il corpo di Gesù nel Sepolcro di Gerusalemme. La Sindone da secoli ripropone una serie di domande: Quell'antico telo ha avvolto davvero Gesù? L'immagine che vediamo ci parla della sua risurrezione? Com'è arrivato fino a noi quel fragile lenzuolo? Per far luce su questi enigmi sono scese in campo le discipline storiche e quelle scientifiche.
Nuovi risultati sono così emersi dagli archivi e dai laboratori, componendo un mosaico avvincente di indizi e di prove.
Davanti alla Sindone "il nostro non è un semplice osservare - aveva detto Papa Francesco il 30 marzo del 2013 -, ma è un venerare, è uno sguardo di preghiera. Direi di più: è un lasciarsi guardare". Questo rovesciamento di prospettiva è il punto di arrivo di un itinerario di conoscenza rilanciato dal nuovo saggio.
Nelle prime duecento pagine il libro - curato e in parte scritto direttamente dalla sindonologa Emanuela Marinelli - aggiorna sulle più importanti indagini storico-scientifiche compiute fino a oggi. Offrono il loro contributo altri sette esperti: Alfonso Caccese, Andrea Di Genua, Michele Filippi, Bartolomeo Pirone, Ivan Polverari, Laura Provera, Domenico Repice.
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