"Il #gesuita Rutilio
Grande insieme ad altri 3 martiri sarà beatificato a El Salvador
il 22 gennaio 2022. @Gesuiti". Lo annuncia su Twitter padre
Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, pubblicando
anche il comunicato di oggi della Conferenza episcopale
salvadoregna "sulla beatificazione di quattro nostri martiri".
Il martirio del sacerdote gesuita Rutilio Grande Garcia e di
due compagni laici, uccisi con lui nel 1977, in odio alla fede,
nel Salvador, era stato ratificato dalla Santa sede nel febbraio
2020.
Grande fu il primo sacerdote assassinato prima dell'inizio
della guerra civile e un caro amico dell'arcivescovo Oscar
Arnulfo Romero, che nel 1980 sarebbe stato martirizzato a sua
volta. Il 12 marzo 1977, allora quarantottenne, mentre si recava
a celebrare la novena di San Jose' in una parrocchia, le "forze
di sicurezza" salvadoregne spararono a lui e a due contadini che
l'accompagnavano: Manuel Solorzano, catechista di 72 anni, e
Nelson Rutilio Lemus, di sedici.
Monsignor Romero ricorderà che il martirio di padre Rutilio
influenzò molto la sua vita e segnò la sua "conversione" da un
atteggiamento conservatore alla causa del popolo salvadoregno.
Nel loro comunicato, i vescovi di El Salvador fanno sapere
che la beatificazione che verrà celebrata sabato 22 gennaio 2022
nella capitale San Salvador riguarderà, oltre a padre Rutilio
Grande e ai suoi due compagni di martirio, anche padre Cosme
Spessotto, missionario francescano di origine veneta, parroco di
San Juan Nonualco, nel dipartimento di La Paz, che guidò fino
alla morte, guadagnandosi stima e affetto dai fedeli.
Negli anni della guerra civile salvadoregna, padre Spessotto
non mancò di denunciare ingiustizie e atrocità, aiutava i malati
e i bisognosi, raccoglieva i cadaveri gettati nei fossati e li
seppelliva, senza fare distinzioni. La sua opera gli costò
diverse minacce di morte. Sabato 14 giugno 1980, mentre pregava
prima di celebrare la messa, venne ucciso a colpi di arma da
fuoco da alcuni sconosciuti, davanti all'altare maggiore della
sua parrocchia.
Per presiedere in sua rappresentanza la cerimonia di
beatificazione, papa Francesco ha nominato suo delegato speciale
il cardinale Gregorio Rosa Chavez, vescovo ausiliare di San
Salvador.
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