/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il 'Bacan', l'isola 'che non c'è' nella laguna di Venezia

Il 'Bacan', l'isola 'che non c'è' nella laguna di Venezia

Il Mose che ferma le maree la sta consolidando, spuntano piante

VENEZIA, 13 dicembre 2024, 16:49

Redazione ANSA

ANSACheck
Il  'Bacan ', l 'isola  'che non c 'è ' nella laguna di Venezia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 'Bacan ', l 'isola 'che non c 'è ' nella laguna di Venezia - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il Mose di Venezia "resuscita", e non affonda come taluni temevano, una delle isolette più tipiche e amate della Laguna di Venezia, il cosiddetto "Bacàn".

Si tratta di una stretta lingua di terra e sabbia tra l'isola di Sant'Erasmo e la Bocca di porto del Lido, che emerge periodicamente dalle acque con l'andamento delle maree.
   

Il Bacan è raggiungibile soltanto via acqua, con la barca, e d'estate è la meta dei veneziani (solo loro) che conoscono quest'oasi e possono godere di una spiaggia gratis, dove prendere il sole e raccogliere le 'cape lunghe'.


    L'utilizzo del Mose, che ferma le maree alte oltre 110 centimetri e modifica l'andamento delle correnti intralagunari, aveva fatto temere che l'isoletta potesse sparire. In realtà, come ha riferito al Corriere del Veneto Giovanni Cecconi, ingegnere idraulico ex del Consorzio Venezia Nuova, la riduzione delle maree più alte avrebbe consolidato l'isola rendendola "quasi" definitiva. Addirittura vi spunterebbero piante e vegetazione simili a quelle che già trapuntano le barene, le isolette selvagge a pelo d'acqua della Laguna Nord.
    Di sicuro non si tratta di un fenomeno inusuale: tra gli abitanti della Laguna esiste infatti il detto "palo fa palugo", Un palo fa un'isola, a indicare che basta una qualunque "bricola" perché le correnti e le maree si muovano e modellino i sedimenti e il fondale, formando sempre nuove terre. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza