Infrastrutture Venete, società
partecipata al 100% dalla Regione del Veneto, che gestisce le
infrastrutture di navigazione interna regionale e del Sistema
idroviario Padano Veneto, i servizi di trasporto pubblico
ferroviario regionale e le infrastrutture ferroviarie di
proprietà della Regione, ha consegnato a Marghera a Trenitalia
cinque nuovi treni che serviranno le linee Adria-Venezia Mestre,
Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona e l'ambito del più esteso
Contratto regionale.
Il passaggio è avvenuto, questa mattina, nel corso della
presentazione alla stampa tenuta dal Presidente della Regione
del Veneto Luca Zaia alla presenza di Alessandra Grosso,
Direttore Generale di Infrastrutture Venete, e di Ivan Aggazio,
Direttore Regionale Veneto di Trenitalia. I nuovi convogli, i
primi di una flotta che verrà ulteriormente arricchita nei
prossimi mesi, sono stati acquistati da Infrastrutture Venete
tramite le commesse di acquisto attivate nell'ambito del
Contratto di Servizio di Trasporto Pubblico Locale Ferroviario,
sostenuto con fondi della Regione Veneto, e affidato a
Trenitalia a settembre 2024.
I primi due treni presentati sono i convogli Stadler ibridi,
modello "Flirt Dmu ibrido", a trazione diesel e con batterie di
accumulo, da 326 posti capaci di viaggiare a una velocità di 140
km/h e serviranno prioritariamente le linee ferroviarie
Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona. I nuovi mezzi saranno
sostenibili, innovativi e in grado di garantire un servizio più
confortevole ed ecologico grazie a ridotti consumi e alla doppia
alimentazione- diesel e a batteria - che consentirà di abbassare
le emissioni di CO2 e la rumorosità. Questi saranno operativi,
completato il ciclo di istruzione del personale di condotta, da
metà marzo 2025.
L'investimento complessivo per l'acquisto dei treni,
cofinanziato da Infrastrutture Venete e mediante le risorse del
Fondo Complementare al PNRR destinate al "Progetto integrato per
il potenziamento dell'attività turistica Delta del Po, ammonta a
oltre 12milioni 790mila euro. Gli ulteriori tre mezzi, convogli
di tipo Pop ETR 104, prodotti da Alstom, da 515 posti capaci di
viaggiare fino a 160 km/h saranno immediatamente operativi,
nell'ambito del Contratto Regionale, sulla linea ferroviaria
Treviso - Portogruaro e Venezia - Rovigo. L'investimento per
l'acquisto dei treni sostenuto parzialmente dalla società
regionale ammonta complessivamente a oltre 18milioni 338mila
euro.
Infine, insieme ai cinque convogli, è stato mostrato anche un
nuovo treno Rock ETR521 di Hitachi. Quest'ultimo, immediatamente
operativo sulle linee del Veneto già servite da materiale
analogo e che sarà destinato a partire da dicembre 2025 alla
linea ferroviaria Padova - Belluno, rientra tra i materiali
rotabili il cui acquisto fa capo direttamente a Trenitalia
nell'ambito degli investimenti previsti da parte della società
del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane nell'ambito del
Contratto di Servizio Veneto.
"La Regione Veneto attraverso la nostra società -ha spiegato
Alessandra Grosso, DG di Infrastrutture Venete- ha deciso di
investire oltre 31milioni di euro per aumentare la qualità del
servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale mediante il
rinnovo dei mezzi che abbiamo messo a disposizione di Trenitalia
e che viaggeranno sulle linee Adria-Venezia Mestre,
Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona e sulle linee regionali. Questi
investimenti si inseriscono in un progetto ambizioso sostenuto
con risorse nostre e in parte provenienti dal fondo FSC
2014-2020 e da quello complementare al PNRR per il potenziamento
delle attività di tipo turistico. Occorre quindi ricordare che
quelli che abbiamo presentato oggi sono solo i primi mezzi di
una flotta più importante che siamo sicuri migliorerà
l'esperienza di viaggio degli utenti per l'elevata innovazione,
le migliori prestazioni tecniche e in termini di sicurezza,
sostenibilità e comfort".
"I risultati di puntualità in Veneto - ha dichiarato Maria
Annunziata Giaconia, Direttore della direzione business
regionale e sviluppo intermodale- che si attesta sul 94%
includendo tutte le cause e sale al 99%, calcolando le sole
cause Trenitalia, in continuità con il 2024, confermano
l'impegno del Regionale nel garantire un servizio sempre più
affidabile, accessibile e vicino alle esigenze dei viaggiatori.
In crescita anche la customer satisfaction, con il 92,8% dei
clienti soddisfatti. Un percorso di miglioramento continuo che
valorizza gli investimenti messi in campo da Trenitalia, di
oltre 1 miliardo, di cui oltre 660 milioni in nuovi treni".
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