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Dazi: Marilisa Allegrini,rafforzare i rapporti con gli importatori Usa

Dazi: Marilisa Allegrini,rafforzare i rapporti con gli importatori Usa

'Va poi semplificato l'accesso agli strumenti dell'Ocm'

VERONA, 07 aprile 2025, 14:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Rafforzare i rapporti con gli importatori americani, e snellire le procedure d'accesso agli strumenti dell'Organizzazione comune di mercato (Ocm). Sono le ricette che Marilisa Allegrini, 'Lady Amarone', suggerisce per superare la sfida dei dazi decisi dall'amministrazione Trump.
    Allegrini, Cavaliere del Lavoro, prima donna del vino a finire sulla copertina della prestigiosa 'Wine Spectator', ha grande esperienza di Stati Uniti dove, da giovane imprenditrice, con la valigetta in mano, creò negli anni '80 la rete di importatori che ha fatto la differenza per la denominazione della Valpolicella.
    "Siamo di fronte a una sfida che non possiamo affrontare restando a guardare - afferma - Dobbiamo rafforzare i rapporti con i nostri importatori, che rappresentano il primo presidio del nostro vino nei mercati esteri, e lavorare per utilizzare in modo più efficace tutti gli strumenti a disposizione, in primis l'Ocm vino". Quest'ultima, ricorda l'imprenditrice, è uno strumento fondamentale con cui l'Unione Europea permette di finanziare progetti di promozione nei Paesi terzi, per accrescere la competitività delle produzioni europee sui mercati internazionali. "Il problema - spiega - è che l'accesso a questi fondi è spesso limitato da normative complesse, procedure amministrative onerose, diversità regionali, tempi e costi burocratici elevati. Dobbiamo rendere l'Ocm uno strumento davvero fruibile per tutte le aziende, grandi e piccole. È fondamentale semplificare." Una cosa è certa: "il settore vitivinicolo italiano, ambasciatore del made in Italy nel mondo, non può permettersi battute d'arresto sui mercati esteri. Serve un'azione corale, da parte delle istituzioni e delle imprese, per trasformare un momento critico in un'occasione di rafforzamento strategico" conclude Allegrini.
   

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