Sarà giudicato con il
rito abbreviato secco Fabio Di Lello, di Vasto, accusato dell'
omicidio volontario premeditato di Italo D'Elisa, 22 anni,
anch'egli di Vasto, avvenuto con tre colpi di pistola lo scorso
primo febbraio, in strada, a Vasto. La Corte di Assise di
Lanciano ha respinto la richiesta dei difensori Giovanni Cerella
e Pierpaolo Andreoni sul rito alternativo condizionato alla
perizia psichiatrica al fine di accertare l'incapacità di
intendere e di volere dell'imputato al momento del fatto.
La discussione del rito abbreviato ammesso dalla Corte
inizierà lunedì 20 marzo. Al termine dell'udienza i difensori di
Di Lello hanno dichiarato: "Presenteremo altri atti al fine di
abbattere la premeditazione e dimostrare l'incapacità del nostro
assistito".
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