Il Consiglio comunale di Pescara ha bocciato all'unanimità una mozione presentata dall'ex assessore alla cultura di centrosinistra Giovanni Di Iacovo che chiedeva al comune di inserire una clausola per non assegnare spazi pubblici a chi non si dichiari antifascista.
Lo fa sapere lo stesso Di Iacovo che su facebook ha scritto "Il
Consiglio comunale di Pescara vota contro l'antifascismo.
Non ci
si può credere. Abbiamo presentato una mozione che chiede una
cosa davvero molto semplice, quasi banale. Quando il Comune da
in gestione spazi, locali, parchi etc.. ci deve essere la
clausola che chi se l'aggiudica dichiari di non organizzare
"manifestazioni di carattere fascista", di "non perseguire
finalità antidemocratiche esaltando la violenza" e di "non fare
propaganda di ideologie nazifasciste con simboli etc...". Mi
sembara sia una cosa quasi scontata che se ti do in gestione il
Parco De Riseis non me lo vorrei ritrovare con un busto di
Hitler nel campetto o con il logo della Decima Mas sul menù del
ristorante. Eppure niente: m'hanno asfaltato la mozione con un
compatto no di tutta la maggioranza presente. Senza manco un
intervento, un dibattito, nulla.
Pazienza, non dovrebbero essere poi così male le bruschette
all'olio di ricino".
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