Renato Minore ha presentato oggi
pomeriggio a "L'arca" di Teramo il suo nuovo libro di poesie
"Ogni cosa è in prestito" (La nave di Teseo, prefazione di
Giulio Ferroni, postfazione di Simone Gambacorta) nell'ambito
del ciclo di incontri "Aspettando il Premio Teramo". Minore,
giornalista, poeta e scrittore, è stato ospite del "Premio
Teramo" come terzo appuntamento dopo quelli con Donatella Di
Pietrantonio e Fabio Bacà. All'incontro con Minore, moderato dal
segretario del Premio Teramo Paolo Ruggieri, hanno preso parte
la scrittrice Elsa Flacco, il direttore del Centro di Poesia e
altri Linguaggi (Chieti) Luigi Colagreco, il presidente della
giuria del Premio Teramo Simone Gambacorta e la lettrice Tina
Salutari. "Felice di essere stato ospite del Premio Teramo per
questo bel ciclo di incontri. È importante che un premio per la
narrativa abbia attenzione anche per la poesia con incontri come
quello di oggi, e questo mi fa ricordare che nella storia del
Teramo vi sono stati presidenti di giuria come Diego Valeri", ha
detto Minore. "Minore è stato vincitore e, fino a poco tempo fa,
giurato del Premio Teramo e siamo particolarmente soddisfatti di
averlo avuto come ospite oggi per un libro così importante", ha
detto il segretario del Premio Teramo Paolo Ruggieri. "Minore è
soprattutto un poeta e questa sua autoantologia è il suo libro
più importante", ha detto Simone Gambacorta, presidente della
giuria del Premio Teramo. Minore, nato a Chieti, vive a Roma da
oltre quarant'anni. Critico letterario del quotidiano
"Messaggero", ha insegnato all'Università di Roma e alla Luiss.
È autore di film televisivi su Rimbaud, Flaiano, Leopardi. Dal
2017 è presidente della giuria letteraria del premio Flaiano e
dal 2002 giurato del Premio Internazionale di poesia L'Aquila
Bper Banca intitolato a Laudomia Bonanni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA