Fine settimana al Maxxi L'Aquila
con "Film Screening", a ingresso libero fino a esaurimento
posti. Sabato 5 marzo ore 16 e domenica 6 marzo, dalle ore 11
alle 19, due giornate dedicate a "La rivoluzione siamo noi", il
film documentario di Ilaria Freccia, da un'idea della regista e
del curatore e critico d'arte Ludovico Pratesi, prodotto e
distribuito da Istituto Luce-Cinecittà. Nella Sala
Polifunzionale di Palazzo Ardinghelli, sabato, alle ore 16, si
svolgerà una breve presentazione del docufilm, a seguire ci sarà
la prima proiezione. Domenica 6 marzo la proiezione sarà in loop
dalle 11 alle 19.
"La rivoluzione siamo noi" porta sugli schermi il racconto
brillante, vivace e visionario di un momento straordinario nella
storia dell'immaginario del nostro Paese: gli anni tra il
Sessantotto e la fine dei '70 in cui l'Italia fu uno dei centri
propulsori di un nuovo modo di leggere il mondo, le regole
sociali e i rapporti, attraverso l'Arte. Un racconto visivo,
arricchito da materiali di repertorio, film d'arte e filmati
inediti e dalle rare testimonianze di artisti che hanno fatto e
fanno la storia del contemporaneo (Marina Abramovic,
Michelangelo Pistoletto, Andy Warhol, Luigi Ontani, Pino
Pascali, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Joseph Beuys)
critici, galleristi e fotografi, protagonisti di quegli anni per
cogliere l'atmosfera di un Paese travolto da un cambiamento
vissuto all' insegna della creatività. Non una storia, ma un
viaggio dentro un movimento che ha portato l'Italia al centro
del quadro mondiale. Il documentario illustra, infatti, un
periodo che vede l'Italia al centro dell'avanguardia, con
gallerie sperimentali come l'Attico o lo Studio Morra, le grandi
mostre come Arte Povera + Azioni Povere negli Arsenali di Amalfi
o Contemporanea nel parcheggio di Villa Borghese a Roma, insieme
a festival di danza, teatro e poesia animati da personaggi come
Philip Glass o Trisha Brown.
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