"Bisogna rimanere sempre umili e continuare a credere in quello che si fa e come lo si fa e cercando di mantenere sempre la concentrazione sugli aspetti tecnici dell'allenamento e anche di vita, perché comunque la vita d'atleta è una scelta, deve diventare una forma mentis non è un gioco".
A sostenerlo è il tecnico dell'Aniene, Christian Minotti, allenatore di Simona Quadarella, rispondendo ad una domanda su come si diventa campioni partendo dal giovane talento.
"Se fosse un gioco - spiega all'ANSA - sarebbe semplice per
tutti: purtroppo non è così perché poi col crescere giustamente
è difficile anche accettare che bisogna fare delle rinunce per
l'età giovane che hanno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA