(v. 'Aleotti, farmaceutica Abruzzo batte ...', delle 11.52)
"L'Italia spende meno di altre
nazioni in ricerca e sviluppo, ma se si fa il rapporto tra la
spesa, il numero di ricercatori e la resa, i nostri ricercatori
sono tra i migliori al mondo". Lo ha affermato Sergio Dompè,
presidente Dompè Farmaceutici, all'evento 'Innovazione e
produzione di valore' organizzato da Farmindustria nella sede di
Dompè Farmaceutici a L'Aquila. L'azienda festeggia quest'anno il
trentennale della presenza nella Regione.
"L'Italia e la Germania per la produzione farmaceutica hanno
una posizione competitiva simile e sono in testa al contesto
europeo. In Abruzzo - ha affermato Dompè - abbiamo una intensità
di investimenti e di export che ci fa essere realmente
competitivi e attrezzati anche nei confronti con la Germania, un
risultato molto importante, e il futuro, grazie alla presenza di
università e aziende del farmaco, ha ancora possibilità di
ulteriore sviluppo come ha dimostrato l'ultimo triennio in cui
siamo cresciuti sempre e mai arretrati". "A fare la differenza
qui - ha concluso - è la qualità degli abruzzesi, capaci di
rialzarsi dopo il terremoto che qui nel nostro stabilimento ha
fatto danni importanti per 10 milioni di euro".
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