In occasione della Giornata
mondiale dell'acqua, FederBim - Federazione nazionale dei
Consorzi di Bacino Imbrifero Montano - sottolinea "l'importanza
di una gestione sostenibile e responsabile delle risorse
idriche, con particolare attenzione ai territori montani,
custodi delle principali riserve d'acqua del nostro Paese".
"FederBim - si legge in una nota - evidenzia la centralità
del sovracanone quale strumento di compensazione per la
sottrazione di risorse idriche ai territori montani. Questo
indennizzo è fondamentale per garantire che le comunità locali
possano beneficiare delle risorse naturali presenti sul loro
territorio, sostenendo progetti di sviluppo locale e
infrastrutturale. Di fronte alle sfide poste dai cambiamenti
climatici-si sottolinea- è imprescindibile adottare un approccio
attento e sostenibile nello sfruttamento idroelettrico delle
risorse idriche".
Riguardo il rinnovo delle concessioni idroelettriche e la
cooperazione tra industria e territori, FederBim ribadisce "la
necessità di ristrutturare i rapporti tra l'industria
idroelettrica e i territori su basi cooperative".
Secondo la Federazione "un dialogo costruttivo e trasparente
è essenziale per assicurare che le esigenze delle comunità
locali siano rispettate e che lo sviluppo energetico avvenga in
armonia con le peculiarità territoriali".
FederBim richiama inoltre l'attenzione "sull'importanza di un
presidio nazionale per l'attuazione della Legge 959 del 1953,
che istituisce il sovracanone, i bacini imbriferi che ne devono
beneficiare e le forme aggregative dei piccoli comuni di
montagna per assicurare forme di gestione collettiva e solidale
tra i territori di montagna".
In questa giornata, FederBim "rinnova il suo impegno a favore
di una gestione delle risorse idriche che sia sostenibile, equa
e rispettosa delle comunità locali, nella convinzione che
l'acqua sia un bene comune da tutelare per le future
generazioni".
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