Circa 500 studenti delle scuole
secondarie di primo grado abruzzesi allo stadio "Guido Angelini"
di Chieti per la Festa Regionale dei Giochi della Gioventù,
progetto il cui obiettivo è quello di promuovere la formazione
sportiva come parte integrante del percorso scolastico, per la
crescita personale degli studenti.
La manifestazione è stata organizzata dall'Usr Abruzzo sotto
la direzione di Massimiliano Nardocci, del Comune di Chieti, di
concerto con il presidente del Coni Abruzzo e dell'Orss,
Antonello Passacantando, sotto il coordinamento di Educazione
fisica Abruzzo. L'iniziativa rientra nelle attività previste dal
Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione e del
Merito e di concerto con il Ministero per lo Sport e i Giovani,
il Ministero della Salute, il Ministero dell'Agricoltura, della
Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dell'Ambiente
e della Sicurezza Energetica, il Ministero per le disabilità.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di cimentarsi in
cinque diverse discipline sportive: Basket 3x3; Baskin; Atletica
leggera; Ginnastica; Pallavolo S3. Numerose le scuole
partecipanti provenienti da varie località abruzzesi, suddivise
per disciplina e categoria. Il Premio Fair Play, momento
particolarmente apprezzato, ha sottolineato l'importanza della
correttezza e dello spirito sportivo tra i ragazzi.
"La Festa Regionale dei Giochi della Gioventù, rappresenta un
momento di straordinaria importanza per la crescita dei nostri
studenti - commenta il direttore dell'Usr Abruzzo, Massimiliano
Nardocci - Vedere circa 500 ragazzi riunirsi per condividere
valori come il rispetto, la collaborazione e la sana
competizione è motivo di grande orgoglio. Lo sport non è solo
attività fisica, ma un potente strumento educativo che insegna
disciplina, spirito di squadra e determinazione".
"Questo evento è una testimonianza concreta di quanto lo
sport sia un pilastro fondamentale nella crescita dei giovani",
afferma Passacantando.
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