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Asl Teramo, al convegno "assistenza territoriale" due ministri

Asl Teramo, al convegno "assistenza territoriale" due ministri

Da remoto partecipano Schillaci e Locatelli

TERAMO, 06 luglio 2023, 18:53

Redazione ANSA

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"Dalla Pandemia da Covid ai nuovi modelli di assistenza territoriale: un approccio One Health verso gli obiettivi di salute dell'Agenda 2030" è il convegno che si è svolto oggi nella Asl di Teramo sull'assistenza territoriale per il Dm 77 e del Pnrr. In collegamento online è intervenuto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, illustrando i "nuovi modelli di assistenza, con rafforzamento del territorio. Esistono nuovi bisogni, sanitari e sociali, della popolazione anziana a cui dare risposta". Sull'Agenda 2030 il ministro ha sottolineato il requisito dell'equità "che è uno dei principi fondanti del nostro sistema sanitario, che ha carattere di universalità". A fare gli onori di casa il direttore generale Maurizio Di Giosia che ha sottolineato "la necessità di ripensare il modello organizzativo e gestionale nel suo complesso, aumentare l'offerta sanitaria, ma soprattutto rispondere all'esigenza di prevenzione e cura di tutti i cittadini". Hanno partecipato anche il vescovo della diocesi di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, la direttrice del centro nazionale della clinical governance dell'Istituto superiore di sanità, Velia Bruno, Renato Lisio direttore di Card Abruzzo e Luigi Rossi, presidente di Card Toscana, la vicesindaco di Teramo Stefania Di Padova, Domenico Maria Crisarà, vicesegretario generale Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) e Francesco Enrichens dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas). In chiusura una tavola rotonda a cui hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, e il direttore generale del dipartimento Sanità della Regione, Claudio D'Amario, il quale ha sintetizzato i contenuti della riforma legata alla legge 833 e poi a quella legata alla legge 502 che, puntando sulla sostenibilità della spesa, ha fatto passare in secondo piano la parte socio-territoriale, propria della 833 per 20 anni. "Finalmente con i Dm 70 e il Dm77 abbiamo recuperato entrambe le gambe, la parte sociale e quella sanitaria, che devono viaggiare insieme".
    Nel pomeriggio è intervenuta online il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, introdotta da Di Giosia: "La missione 5 e la missione 6 devono lavorare di pari passo per raggiungere gli obiettivi del Pnrr". "Una persona non va identificata con la propria patologia e con la propria disabilità - ha affermato Locatelli - L'esigenza è integrare il sociale e il sanitario e avere una medicina territoriale vicina alle persone".
   

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