"Abbiamo sempre creduto nella
fattibilità, nell'utilità e nella solidità della nuova linea
ferroviaria veloce Roma-Pescara che oggi, con il primo colpo di
trivella, ha cominciato a prendere forma e sostanza. Un'opera
finanziata con fondi Cipess per 950milioni di euro per i primi
due lotti che rappresentano il sugello ufficiale dell'azione del
governo regionale per portare la linea ferroviaria veloce
sull'Abruzzo con oltre 7miliardi di investimento complessivi.
Un'opera 'strategica' non solo per la nostra regione, ma per
tutta l'Italia", lo ha detto il presidente del Consiglio
regionale dell'Abruzzo Lorenzo Sospiri, nel corso della
cerimonia odierna per l'avvio del cantiere per il potenziamento
della linea ferroviaria Roma-Pescara con i lavori per i primi
due lotti del raddoppio.
"Parliamo di 52 chilometri che ci permetteranno di collegare
la costa alla capitale in sole due ore, anziché le 3 ore e mezza
attuali, dando concretezza a ciò che fino a pochi anni fa poteva
essere solo un'idea progettuale se non un sogno. Un'opera che
avrà ricadute fondamentali in termini economici e
imprenditoriali su tutto il territorio. Parliamo di un'opera -
ha ricordato il presidente Sospiri - che aveva cominciato a
prendere forma con il sottosegretario di Stato al Ministero
delle Infrastrutture Nino Sospiri. Un intervento che, prime fra
tutte, vede la mobilitazione del mondo delle imprese, che vedono
nel ferro una valida alternativa al trasporto su gomma, purché
si possa contare su una linea rapida, efficace e tempestiva".
"Abbiamo iniziato il nostro percorso, garantendo di portarlo
avanti consapevoli della bontà di una simile opera che inserirà
Pescara, ovvero l'Abruzzo, nella linea della velocità che doterà
il nostro territorio di un collegamento che in due ore,
viaggiando a 200 chilometri orari, ci porterà dal mare alla
capitale, garantendo la disponibilità di 4-10 treni ogni ora, e
allora pensiamo a tutti gli effetti positivi che si genereranno
in termini di mobilità, di turismo e di economia. Pensiamo anche
a tutte le altre opere infrastrutturali collegate all'intervento
principale: con il primo lotto, nella tratta interporto
d'Abruzzo-Manoppello, che interesserà i comuni di Chieti e
Manoppello, saranno realizzati anche 5 viadotti, due stradali e
tre ferroviari, che permetteranno la soppressione dei passaggi a
livello, garantendo dunque la sicurezza stradale nelle aree
interne, e di una nuova sottostazione elettrica con la
riqualificazione della stazione di Manoppello; con il secondo
lotto - ha sottolineato il presidente Sospiri - che interesserà
i comuni di Manoppello, Scafa, Alanno e Rosciano, saranno
realizzati 7 viadotti, con la ricucitura con la viabilità
esistente, l'eliminazione di un passaggio a livello e la
riqualificazione delle stazioni di Scafa e Alanno, quest'ultima
con sottopasso ciclopedonale e nuovi parcheggi per autovetture e
bus di linea".
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