In relazione alla nota della
Segreteria Regionale Fit Cisl del 17 scorso, la Tua Spa precisa
quanto segue. "La Segreteria sindacale in questione, va
ricordato, è firmataria degli accordi aziendali sugli inidonei
che prevede il ricollocamento degli stessi all'interno
dell'organizzazione. Pertanto, gli argomenti di cui parla sono
normati e gli effetti non sono altro che il risultato
dell'applicazione degli accordi stessi. Analogo discorso vale
per il personale neo assunto che gode dei trattamenti normativi
e retribuiti previsti ex ante dal Ccnl e dagli accordi di
secondo livello, per il ricollocamento degli inidonei".
"La stessa Fit-Cisl - prosegue la nota di Tua - si addentra
su questioni disciplinari artatamente ingigantite, probabilmente
per il solo scopo di evocare scenari mediatici enfatizzati.
Vale, infatti, la pena ricordare che i provvedimenti
disciplinari sono normati dal R.D. 148/31 e, se necessario,
vengono applicati a tutto il personale; dunque, non hanno
assolutamente una valenza 'ad sindacatum', come vorrebbe far
passare il segretario Fit-Cisl Andrea Mascitti. Nello specifico,
la sigla sindacale focalizza tutta la questione per questo: a un
dipendente, tra l'altro inidoneo, sarebbe stato riconosciuto un
trattamento economico (da personale viaggiante) rispetto a un
altro (personale a terra) nella parte variabile dello stipendio.
Insomma, una bolla di sapone. A tal proposito - conclude la nota
- la Tua Spa, in autotutela, valuterà la questione".
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