Mercoledì 31 maggio alle ore
17:30, l'Aula Magna, dipartimento di Scienze Umane di via Nizza
all'Aquila, terz'ultimo appuntamento dedicato all'Anno della
Misericordia con Gemma Capra Calabresi.
Un'iniziativa che rientra nel cartellone del 'Cortile di
Celestino', la rassegna realizzata dal Comune dell'Aquila in
collaborazione con l'Arcidiocesi aquilana per l'Anno della
Misericordia con la presentazione del libro 'La crepa e la luce'
sarà all'Aquila Gemma Capra, vedova del Commissario Luigi
Calabresi.
Il commissario Calabresi fu assassinato il 17 maggio 1972 a
Milano da un commando di lotta continua. Il libro narra il
percorso di vita e di fede che ha condotto Gemma Capra Calabresi
Milite al perdono degli assassini del marito.
"Si tratta di una storia potente di fede, un modo autentico
di raccontare il senso di quest'anno della Misericordia -
dichiara l'assessore Ersilia Lancia - ma si tratta indubbiamente
anche di una pagina importante di storia che va raccontata e
restituita a tutta la Comunità ".
"L'evento in programma - dice in una nota don Federico
Palmerini, parroco della parrocchia universitaria di San
Giuseppe artigiano - è un'occasione importante per continuare a
vivere il messaggio che Papa Francesco ha voluto lanciare dalla
nostra città lo scorso 28 agosto prolungando per un anno intero
la Perdonanza di Celestino V con l'Anno della Misericordia che
vede giungere nella basilica di Collemaggio migliaia di
pellegrini da ogni parte d'Italia".
L'evento, che verrà ospitato nell'aula magna dell'Università
dell'Aquila, in Viale Nizza, vedrà dialogare l'autrice con la
professoressa Simona Troilo, docente di storia contemporanea del
Dipartimento di Scienze della Formazione.
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