"Nei manuali di management, la
strategia dello struzzo non esiste. Infilare la testa sotto la
sabbia ignorare il pericolo, ignorare l'informazione che ci
arriva non è una buona ricetta". Lo afferma il direttore del
Servizio Climatico di Copernicus, il programma europeo di
osservazione della Terra, Carlo Buontempo, sottolineando che la
scienza del clima è "molto solida e i primi articoli sul
riscaldamento climatico risalgono alla fine dell'Ottocento" nel
corso di un appuntamento di "Voci sul futuro", organizzato
dall'ANSA e dall'Asvis in occasione del Festival dello sviluppo
sostenibile.
"Sappiamo dire praticamente con certezza - spiega Buontempo -
che la temperatura nei prossimi dieci anni sarà più alta di
quella degli ultimi dieci anni. Sappiamo dire con assoluta
certezza che il livello del mare l'anno prossimo sarà almeno 4
mm più alto di quello che era l'anno passato. Penso che tutte
queste informazioni abbiano un grande valore economico che come
società non abbiamo saputo sfruttare" e "quello che avverrà in
futuro dipenderà dalle nostre scelte".
"Non è di destra o di sinistra - sottolinea il direttore di
Copernicus - che il livello del mare salga, non è di destra o di
sinistra che le ondate di calore siano più frequenti, però è
utile a tutti avere questa informazione".
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