Il Mediterraneo, che da solo vale
l'1% della superficie marina mondiale, è ancora una 'risorsa
inesplorata'. Lo ha detto l'ammiraglio della Marina Militare
Giuseppe Berutti Bergotto al convegno 'Shipping, Forwarding &
Logistics meet Industry 2025' in corso in Assolombarda, con la
partecipazione, tra gli altri, del ministro dei Trasporti Matteo
Salvini e del ministro per le Politiche del mare e per il
Mezzogiorno Nello Musumeci.
Ad oggi solo il 20% dei fondali del 'Mare Nostrum' è
conosciuto e il 2% è mappato. Proprio i fondali marini - ha
spiegato l'ammiraglio Berutti Bergotto - ospitano risorse
alimentari e minerarie, come le terre rare. Si tratta di fondali
"piuttosto accessibili" perché solo il 15% di essi supera i
3mila metri di profondità. Per il Mediterraneo, poi, transita il
25% del traffico mondiale e il 46% del traffico telematico
mondiale. Un mare "piccolo" , ma con "grandi problemi di
sicurezza", come dimostra il calo del traffico per il canale di
Suez, che è stato del 49% tra il gennaio del 2023 e l'ottobre
del 2024.Tra i temi affrontati nel corso del convegno 'Shipping,
Forwarding & Logistics meet Industry' in corso in Assolombarda
figura anche quello della sostenibilità della logistica. Un
settore che totalizza 117,8 miliardi di ricavi, di cui il 49%
delle aziende italiane misura le proprie emissioni di CO2. Il
72% di esse ha avviato progetti di digitalizzazione per
migliorare la sostenibilità;, tuttavia solo il 2% della flotta
nazionale è composta da veicoli a trazione alternativa, mentre
la maggior parte dei camion utilizza ancora motori a combustione
interna.
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