Dalla capitale alle isole periferiche, in equilibrio sempre più precario tra overtourism e spopolamento, fino ai piccoli municipi costieri e alle realtà agricole interne, il network ellenico punta sull'innovazione sostenibile per fare sistema, a beneficio delle comunità locali, in primis, e dei visitatori.
La cooperazione è lo strumento principale, con venti progetti europei in essere o completati e più di sessanta presentati, oltre ai novanta accordi programmatici a livello nazionale, in progetti di lotta alla povertà energetica, promozione delle comunità energetiche e resilienza verso il cambiamento climatico.
Le progettualità Powerpoor e Poweryouth sviluppano interventi in sostegno ai gruppi sociali vulnerabili e per la formazione dei giovani su temi energetici, mentre Escalate e CrossFit supportano i Comuni nella progettazione di piani energetici in favore della neutralità energetica. Strumenti digitali come la piattaforma Energate accelerano i processi unendo attuatori e finanziatori, mentre progetti come Climres e Envesome puntano a combattere i rischi climatici e l'inquinamento ambientale.
Sono più di trenta i Comuni greci della rete coinvolti e oltre cento i partner europei, tra cui molte realtà amministrative e accademiche italiane e del Mediterraneo, cui si affianca la pluriennale collaborazione con Myth euromed, agenzia che promuove progetti culturali attraverso il Mediterraneo.
"L'energia verde è cruciale per la sostenibilità. La città sostenibile rappresenta la più grande sfida del secolo e lo sforzo per raggiungere questo obiettivo deve permeare ogni decisione e ogni nostro intervento", ha sottolineato Doukas, sindaco di Atene, municipalità da tempo in sinergia con Sustainable City in iniziative come l'ufficio per il contrasto della povertà energetica, realizzato col supporto di Develop Athens, mentre il presidente della rete e segretario generale di Kede (l'Anci greca), Dimitrios Kafantaris, ha ribadito: "Maggiore è la partecipazione, più ambiziosi sono i risultati che possiamo raggiungere", tanto più quando si riesce a far coincidere esigenze territoriali particolari e logiche di rete con enti e istituzioni di altri paesi, come evidenziato dal direttore generale del network, nonché amministratore delegato di Develop Athens, Ioannis Georgizas, e dalla responsabile dei progetti, Theodora Andrinopoulou.
Dalle Meteore all'Egeo più remoto, passando per la Tracia e il Peloponneso, la Grecia del "blu infinito" prova a disegnare un futuro verde per i propri cittadini. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA