ROMA - Insorti siriani sono entrati a Hama, terza città della Siria e da giorni assediata dall'offensiva anti-governativa sostenuta dalla Turchia. Lo riferiscono all'ANSA fonti locali presenti nella città. In particolare, gli insorti sono entrati nella prigione centrale della città e stanno liberando i detenuti.
"Siamo isolati e senza internet da ore... non sappiamo cosa succederà", ha detto Mahmud, abitante di Hama in un collegamento telefonico inter-continentale con l'ANSA in cui si sentiva con difficoltà la sua voce. "Siamo chiusi in casa in attesa di sviluppi", ha aggiunto mentre ai margini della città infuria la battaglia tra governativi, sostenuti dalla Russia, e insorti appoggiati dalla Turchia. Numerose altre fonti dentro e fuori Hama hanno confermato che da stamani la città e tutta la zona attorno sono fuori dalle comunicazioni Internet.
L'aviazione russa e governativa ha lanciato una serie di attacchi contro le posizioni degli insorti jihadisti attorno a Hama. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui i raid hanno preso di mira le periferie nord-occidentali e nord-orientali, in particolare sulla collina strategica Zain al Abidin e vicino all'aeroporto militare.
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