BRUXELLES - "Nel terzo trimestre del 2024 a 112.335 cittadini non Ue è stato ordinato di lasciare un Paese Ue e 27.740 persone sono state rimpatriate in Paesi terzi: rispetto al secondo trimestre del 2024, il numero di ordini di allontanamento è rimasto stabile, mentre il numero di rimpatri verso Paesi terzi è aumentato del 13%". Lo riporta Eurostat.
"Rispetto allo stesso trimestre del 2023, il numero di cittadini extracomunitari a cui è stato intimato di partire è aumentato del 4%, mentre il numero di persone rimpatriate in Paesi terzi è aumentato del 35%", precisa l'Ufficio statistico dell'Ue.
Tra i cittadini extracomunitari a cui è stato ordinato di lasciare il territorio di un Paese dell'Ue in questo periodo, i cittadini algerini hanno rappresentato la quota maggiore del totale (10%), seguiti dai cittadini del Marocco e della Siria (ciascuno con il 7%). Tra i rimpatriati in Paesi terzi, invece, la maggior parte era costituita da cittadini della Georgia (11%), seguiti da Albania e Türkiye (ciascuno con il 7%). Tra i Paesi dell'Ue, il numero più alto di cittadini extracomunitari a cui è stato ordinato di lasciare il territorio di un Paese dell'Ue è stato registrato in Francia (30.800), Germania (13.660) e Spagna (13.645). Francia (3.655), Germania (3.260) e Spagna (3.160) hanno registrato il maggior numero di persone rimpatriate in Paesi terzi.
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