La Tunisia è il primo fornitore di indumenti da lavoro dell'Unione Europea nel 2024 con una quota di mercato del 17,44% e il quarto fornitore di pantaloni jeans con una quota di mercato dell'8,21%. E' quanto emerge dai dati recentemente pubblicati dal Centro tecnico tessile (Cettex) secondo i quali la ;;Tunisia ha esportato circa 9,7 milioni di articoli di abiti da lavoro sul mercato europeo nel 2024, per un valore di 317,7 milioni di euro, a un prezzo medio di 32,66 euro, il prezzo unitario medio più alto per gli indumenti da lavoro nell'Ue.

Sebbene il Paese rimanga il fornitore preferito in Europa di indumenti da lavoro di alta gamma, le sue esportazioni verso l'Ue sono diminuite del 7% in volume nel 2024, rispetto al 2023.

Quasi il 76% delle esportazioni di indumenti da lavoro della Tunisia è destinato a 3 mercati principali: Francia (35,6%), Germania (30,7%) e Italia (9,7%), ma con margini per la crescita, in particolare per quanto riguarda Germania e Italia, ha affermato Cettex in una nota.

A proposito di jeans, la Tunisia ha esportato 16,84 milioni di capi nell'Ue nel 2024, per un valore di 357,6 milioni di euro, registrando rispettivi aumenti del 4,26% in valore e del 3,53% in volume, rispetto al 2023. Secondo la stessa fonte la Tunisia ha anche visto un aumento dello 0,7% del prezzo medio per unità nel 2024 rispetto al 2023, da 21,09 euro nel 2023 a 21,23 euro nel 2024, mantenendo così il prezzo medio unitario più alto nell'Ue. Cettex ha inoltre indicato che la Tunisia ha una grande opportunità di sviluppare le esportazioni di jeans e abbigliamento da lavoro, in particolare verso la Germania e i mercati tradizionali, un'opportunità che potrebbe generare un guadagno di quasi 160 milioni di euro in termini di esportazioni pari alla creazione di oltre 25.000 posti di lavoro.

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