"Oggi abbiamo firmato due importanti intese, la prima per la conversione delle patenti, la seconda nel campo della transizione energetica per favorire le iniziative di interconnessione energetica e la promozione delle rinnovabili in Tunisia.
Abbiamo inoltre firmato una dichiarazione congiunta con
finanziamenti nel periodo 2025-2027 di iniziative di
cooperazione fino a 400 milioni di euro", ha spiegato Tajani,
sottolineando che questo "conferma la nostra volontà di essere
sempre più al fianco del percorso di crescita della Tunisia, uno
dei paesi prioritari del Piano Mattei". Gli accordi "riflettono
la collaborazione strategica ma anche la volontà di garantire
una integrazione migliore dei tunisini in questo Paese amico",
gli ha fatto eco Nafti dopo la sigla.
Nello specifico, è stato siglato un accordo sul reciproco
riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione.
L'accordo abroga e sostituisce l'intesa vigente, risalente al
2004, anche alla luce dell'esigenza di allineare questa
tipologia di accordi alla normativa nazionale ed europea in
materia di gestione dei dati personali. I due hanno inoltre
siglato un accordo sulla transizione energetica, il cui scopo è
favorire gli investimenti italiani nella produzione di energia
rinnovabile in Tunisia e lo sviluppo di infrastrutture di
interconnessione energetica fra Italia e Tunisia, in piena
sintonia con i principi e gli obiettivi del Piano Mattei per
I'Africa. Infine, i due ministri hanno firmato una Dichiarazione
congiunta sulla cooperazione allo sviluppo tra Italia e Tunisia
per il periodo 2025-2027. La dichiarazione, documento dal valore
politico, prevede l'impegno da parte italiana a finanziare
progetti fino 400 milioni di euro, dei quali 320 a credito
d'aiuto e 80 a dono, tra risorse della cooperazione allo
sviluppo e risorse del Fondo Clima. Questo impegno costituisce
un raddoppio rispetto a quello del triennio 2021-2023 (200
milioni, dei quali 150 a credito e 50 a dono). (ANSAmed).
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