L'economia egiziana ha iniziato a riprendersi all'inizio dell'anno a seguito dell'annuncio del sostegno del Fmi e dell'Ue, dopo aver subito una significativa pressione sulla bilancia dei pagamenti. Mentre la ripresa continua, l'economia continua a risentire degli effetti economici della guerra tra Russia e Ucraina e della situazione in Medio Oriente. Questa rata arriva dopo che la Commissione ha concluso che l'Egitto ha adottato misure per rafforzare la resilienza macroeconomica unificando il suo tasso di cambio frammentato e migliorando la sua gestione finanziaria pubblica, ampliando al contempo il suo programma di sicurezza sociale. Sono stati compiuti progressi nell'ambiente aziendale e di investimento, attraverso una maggiore trasparenza sulle condizioni di investimento e importazione e rafforzando il ruolo dell'autorità garante della concorrenza. Sono stati compiuti progressi anche nella promozione della transizione verde adottando la strategia egiziana per l'energia sostenibile aggiornata fino al 2040 e promuovendo la partecipazione del settore privato alla produzione di energia rinnovabile.
Questa assistenza macrofinanziaria, insieme alla seconda operazione da 4 miliardi di euro attualmente in discussione con i colegislatori, costituisce una parte fondamentale del partenariato strategico e globale Ue-Egitto. E arriva in risposta alle molteplici sfide economiche degli ultimi anni, esacerbate dalla complessa situazione geopolitica in Medio Oriente, dove l'Egitto è un pilastro fondamentale della stabilità e un partner strategico dell'Ue. (ANSAmed).
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