Incentrata
sul finanziamento degli investimenti e del commercio in Africa,
il tema di quest'anno è "Rafforzare la trasformazione locale e
il trasferimento tecnologico per una crescita sostenibile e
inclusiva in Africa".
All'evento organizzato dal Tunisia-Africa Business Council
(Tabc) sono attesi circa 1.000 partecipanti provenienti da 65
paesi africani ed europei, rappresentati da delegazioni di alto
livello di dirigenti senior di imprese economiche, banche e
istituzioni finanziarie continentali e regionali, ha spiegato il
presidente dalla Tabc, Anis Jaziri sottolineando che "questo
importante evento economico mira a creare un forum per la
condivisione di opinioni ed esperienze in tutto il continente
africano, con l'obiettivo di promuovere ulteriormente le
relazioni tra i paesi africani e creare forti partenariati".
La Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e la Polonia
saranno gli ospiti d'onore di questa edizione con l'arrivo di
nutrite delegazioni e la prevista partecipazione del
viceministro degli Esteri polacco e di un alto funzionario del
governo della Rdc.
All'evento parteciperanno per la prima volta
anche altri Paesi africani, come Uganda, Namibia, Nigeria, Sud
Africa e Corea del Sud, nel tentativo di incoraggiare la
cooperazione triangolare con l'Africa, oltre alla presenza di
numerose delegazioni di alti funzionari e uomini d'affari, ha
indicato. La settima edizione della conferenza Fita vedrà anche
la partecipazione di sei direttori di agenzie per la promozione
degli investimenti esteri in Africa, con l'obiettivo di
espandere le relazioni bilaterali e gli investimenti, nonché il
commercio, ha affermato il funzionario. Secondo Jaziri saranno
presenti anche molte istituzioni finanziarie internazionali e
continentali, tra cui la Banca mondiale, la Società finanziaria
internazionale, la Banca africana di sviluppo (Afdb) e la Banca
africana di esportazione-importazione (Afreximbank), istituzioni
che possono fornire i fondi necessari per stimolare gli
investimenti nel continente e sviluppare l'industria in Africa.
Uno degli obiettivi più importanti di "Fita 2024" è quello di
attirare l'attenzione sull'esperienza della Tunisia nel settore
industriale a partire dagli anni '70, in particolare in termini
di ristrutturazione industriale e il suo successo con
l'esportazione verso l'Unione Europea. La Tunisia ha, secondo
gli organizzatori, il potenziale per essere una piattaforma
industriale per i paesi africani grazie alla sua esperienza in
molti aspetti legislativi e logistici del settore industriale".
Il programma dell'evento prevede sessioni di dialogo e workshop
ospitati da un gruppo di specialisti e manager di numerose
aziende e imprese africane. (ANSAmed).
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