Non sono mancate grandi parate, seguite da canzoni, balli, cerimonie e matrimoni tradizionali, le classiche corse di dromedari e simulazioni di caccia al coniglio, a dorso di cavalli e dromedari, rievocazioni di costumi e stili di vita nomadi.
Spettacolare poi il dressage di purosangue arabi e degli "sloughi" (levrieri arabi) del deserto. Nato nel lontano 1910, il festival assunse una dimensione internazionale nel 1967 per volontà del Presidente Habib Bourguiba che ne volle fare il simbolo della promozione del turismo del Sahara.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA