"Immergiti in un tesoro di rovine romane" scrive il National Geographic. "Un tempo parte dell'Impero romano, la Tunisia vanta una ricchezza di rovine archeologiche straordinariamente intatte, e ne continuano a essere trovate altre. L'anno scorso è stato scoperto un relitto di 2.000 anni fa al largo della costa nazionale. Dirigetevi a due ore a sud-ovest di Tunisi per dare un'occhiata alla vita quotidiana nell'antichità a Dougga, considerata la città romana meglio conservata del Nord Africa.
Passeggiate per le sue strade per vedere le terme romane, i templi di Giunone e Saturno, un teatro da 3.500 posti, pietre scolpite con testo latino e l'imponente edificio del Campidoglio, con il suo portico colonnato ancora in piedi", scrive ancora il National Geographic sui suoi siti web.
L'ambasciata degli Stati Uniti a Tunisi ha scritto sulla sua pagina Facebook ufficiale, commentando la notizia, "dalle sue splendide spiagge del Mediterraneo allo storico anfiteatro di El Jem, al fascino dei suoi souk e allo spettacolare Sahara, la Tunisia sta brillando sulla scena mondiale come una destinazione da visitare assolutamente". "Il riconoscimento da parte del National Geographic sottolinea il crescente appeal del Paese sulla scena turistica mondiale. Con infrastrutture migliorate, una gamma crescente di sistemazioni e una rinnovata attenzione al turismo sostenibile, la Tunisia è pronta ad accogliere una nuova ondata di viaggiatori. Gli sforzi per preservare i suoi siti storici e proteggere la sua bellezza naturale assicurano che i visitatori possano godere di un'esperienza autentica contribuendo al contempo alla sostenibilità culturale e ambientale della nazione", secondo Carthage Mag. (ANSAmed).
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