Il Lepc ha dato conto di un proprio "primo incontro preliminare" con il locale Desk dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) avvenuto mercoledì 5 marzo. "L'incontro è stato dedicato alla discussione delle modalità organizzative per l'attuazione del protocollo d'intesa firmato tra le parti" durante il Business Forum Italia-Libia a Tripoli il 29 ottobre scorso "e alla definizione di un programma operativo con precise scadenze", ha precisato il post.
E' stato "concordato di proseguire con incontri regolari nel prossimo periodo fino alla definizione e all'attuazione di tutte le disposizioni concordate", informava ancora il Lepc senza precisare meglio ma riferendo che il suo direttore generale, Mohamed Ali Al-Deeb, considera l'Italia "la porta d'accesso per le esportazioni libiche verso l'Europa e il mercato globale".
Per l'Ice ha partecipato all'incontro il responsabile del "Desk Tripoli", Luigi D'Aprea, precisa il post.
All'ANSA risulta che l'obiettivo finale dell'accordo è lo sviluppo di una partnership strategica tra Italia e Libia, attraverso azioni a sostegno della collaborazione industriale e scambio di know-how nei settori agrobusiness, energia e energie rinnovabili, farmaceutico e medicale, costruzioni e infrastrutture. Si prevedono già nei prossimi mesi anche visite alle principali manifestazioni fieristiche in Italia e incontri con le aziende italiane.
L'Italia è già oggi il primo partner commerciale della Libia: è infatti il primo importatore ed è il terzo esportatore con un trend in crescita secondo i dati parziali del 2024. (ANSAmed).
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