Arabi ha sottolineato che qualunque proposta che non rispetti "il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza del popolo del Sahara occidentale è contraria al diritto internazionale".
Ed è, inoltre, "contraria al sentire della cittadinanza dello Stato spagnolo e di tutte le forze politiche", ad eccezione della "formazione politica della quale fa parte il ministero" degli Esteri iberico, ovvero il Partito socialista operaio spagnolo.
Il ministro Albares nell'incontro con Bourita ha riaffermato la posizione spagnola sancita nell'accordo del 7 aprile 2022 fra il premier Pedro Sanchez e re Mohamed VI del Marocco, che riconosce gli sforzi "seri e credibili" del Marocco per trovare una soluzione negoziata per il territorio dell'ex colonia spagnola ed ha celebrato "le eccellenti relazioni" bilaterali, che si trovano "nel momento migliore della loro storia".
Nel comunicato, il delegato del Fronte Polisario ha assicurato che continuerà a vigilare perché tutte le decisioni che riguardano il Sahara Occidentale siano concordi con il diritto internazionale e garantiscano l'autodeterminazione e l'indipendenza del popolo saharawi. (ANSAmed).
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