Stando al testo, il governo italiano avrebbe infatti "cercato di screditare i giudici che non avevano convalidato gli ordini di detenzione" dei migranti nei centri in Albania, "minando la loro indipendenza", si legge nell'edizione del rapporto focalizzata sul 2024.
Il testo accusa l'Italia di aver tentato di "inviare richiedenti asilo salvati in mare in Albania per esaminare le loro richieste fuori dal territorio nazionale" e di continuare "a sostenere la Libia nel trattenere i migranti nonostante le prove di gravi violazioni dei diritti umani".
Per quel che riguarda i centri per migranti il report sottolinea come "le condizioni nei centri di rimpatrio per migranti non rispettino gli standard internazionali, con persone detenute in gabbie spoglie, mobili in cemento, servizi igienici inadeguati". Amnesty sottolinea inoltre che tre procedure speciali delle Nazioni Unite "hanno espresso preoccupazione per le restrizioni imposte dall'Italia alle attività dei difensori dei diritti umani impegnati nel salvataggio di vite in mare", il cui lavoro - rimarca l'ong - "l'Italia tuttavia continua a ostacolare". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA