ALGERI - Nuovo capitolo nelle relazioni tese tra Algeria e Francia: Algeri potrebbe ridurre drasticamente la superficie delle proprietà immobiliari occupate dalla rappresentanza diplomatica francese nella capitale nordafricana, tra cui la residenza dell'ambasciatore e l'ambasciata stessa. Lo riferiscono media locali algerini, tra cui il quotidiano in lingua araba El Khabar (la Notizia).
La decisione sarebbe una risposta alle recenti misure prese dalla municipalità di Neuilly-sur-Seine, vicino Parigi, che ha revocato spazi di parcheggio e imposto una tassa annuale di 11.700 euro su un locale tecnico dell'ambasciata algerina.
Secondo le stesse fonti, le autorità algerine intendono applicare il principio di reciprocità. In discussione vi sono 61 immobili francesi in Algeria concessi in affitto simbolico dal 1962. La "Villa des Oliviers", attuale residenza dell'ambasciatore francese, potrebbe vedere la sua superficie ridotta da 4 a 1 ettaro; l'ambasciata da 14 a 2 ettari.
La questione potrebbe aggravare ulteriormente i rapporti tra i due Paesi, già segnati da frizioni storiche e diplomatiche.
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