ALGERI - In Algeria, in concomitanza con l'80/o anniversario dei massacri dell'8 maggio 1945 a Sétif, Guelma e Kherrata, le autorità hanno annunciato nuove misure per ridurre l'uso della lingua francese nelle istituzioni, promuovendo l'arabo e l'inglese.
La Federazione calcistica algerina (Faf) e l'azienda pubblica per la gestione dell'acqua e della depurazione di Algeri e Tipaza, Seaal, hanno reso note le nuove disposizioni.
La Faf, in una direttiva consultata dall'ANSA, ha chiesto a tutte le leghe calcistiche nazionali di adottare l'arabo per la redazione di documenti ufficiali, come verbali disciplinari e comunicazioni, con l'obbligo che entrerà in vigore dalla stagione 2025-2026.
Parallelamente, Seaal, azienda pubblica responsabile della gestione idrica nella capitale e nella vicina provincia costiera di Tipaza, ha introdotto bollette bilingui in arabo e inglese, eliminando il francese.
L'iniziativa, annunciata ieri dalla società, che fino al 2021 era controllata dalla francese Suez, "si inserisce negli sforzi per modernizzare i servizi e migliorare la comunicazione con i clienti", puntando a standard internazionali in un contesto di crescente digitalizzazione.
Queste misure si collocano in un piano più ampio, che include la riforma dell'istruzione: dal prossimo anno accademico, le facoltà di medicina adotteranno l'inglese come lingua d'insegnamento al posto del francese.
Le nuove disposizioni riflettono un progressivo distacco dal retaggio linguistico coloniale, in un quadro di tensioni diplomatiche con la Francia, segnate dal richiamo degli ambasciatori e da scambi di accuse tra i due Paesi.
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