Lo ha affermato, il delegato al
turismo di Tunisi, Anas Boukhriss all'agenzia Tap facendo tirare
un sospiro di sollievo alle centinaia di cittadini, creativi,
artisti e attivisti della società civile che dal 2013, anno in
cui i proprietari avevano annunciato l'intenzione di demolire la
struttura, si erano opposti all'idea battendosi con varie
iniziative per la salvaguardia di questo edificio simbolo della
corrente architettonica brutalista, tra i più caratteristici
della Tunisia.
Progettato agli inizi degli anni '70 dall'architetto
italiano Raffaele Contigiani, la costruzione che ha
rivoluzionato il paesaggio architettonico tunisino con la sua
caratteristica forma di piramide rovesciata è abbandonata da 20
anni, ma rappresenta nei cuori di molti tunisini il simbolo di
una fase storica, di un'identità culturale, di una prospettiva
che apriva la nazione a profondi cambiamenti.
Simile ad una piramide rovesciata, ad un grande uccello che
spiega le ali, ad una figura ieratica che apre le braccia e il
mantello, a qualcosa che si apre al cielo, il progetto
architettonico fece discutere per il suo stile definito
"brutale", paradossale, provocatorio e tutto ciò sembrerebbe
aver stregato un grande regista - produttore di cinema come
George Lucas che pare sia ispirato alla sua linea per creare la
fortezza che appare in "Star Wars".
(ANSAmed).
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