(di Paolo Paluzzi)
TUNISI - A Sousse, lungo la costa orientale della Tunisia, si erge una formazione rocciosa conosciuta dai residenti come la "roccia rovesciata". Questa singolare struttura geologica, che sembra sfidare la gravità con il suo equilibrio precario, ha affascinato generazioni di abitanti e visitatori, alimentando leggende e curiosità. Si tratta, in effetti, di una sorta di enigma della natura. La "roccia rovesciata" è caratterizzata da una base stretta che sostiene un masso più ampio, creando l'illusione di una pietra capovolta.
Secondo le analisi geologiche, si tratta di un caso raro di erosione differenziale: i venti, la pioggia e la salsedine marina hanno lentamente consumato le parti più fragili della formazione, lasciando in equilibrio una massa compatta sulla sommità. La singolarità della sua forma ha spinto anche alcuni scienziati a ipotizzare che, nel corso dei millenni, movimenti tettonici abbiano contribuito a capovolgere e modellare il blocco roccioso in una configurazione apparentemente impossibile.
Tuttavia la peculiarità di questa roccia ha dato origine a numerose leggende locali. Una delle più diffuse narra di un gigante che, in un impeto di rabbia, scagliò il masso verso il mare, ma la pietra si fermò miracolosamente, rimanendo in bilico. Altri racconti evocano la presenza di djinn, spiriti della mitologia araba, che avrebbero deliberatamente posizionato il masso in quel modo, trasformandolo in un punto di riferimento magico, carico di energie benefiche o, secondo altri, custode di un antico tesoro sepolto.
Oltre al suo fascino geologico e mitologico, la "roccia rovesciata" è diventata nel tempo una meta ambita per escursionisti e fotografi. La sua posizione offre una vista panoramica sulla costa e sul Mar Mediterraneo, rendendola un luogo ideale per ammirare il tramonto o semplicemente per godere della tranquillità del paesaggio. La "roccia rovesciata" di Sousse rappresenta un perfetto connubio tra natura e cultura, un luogo dove la geologia incontra la leggenda.
Il sito è facilmente accessibile e rappresenta un'interessante deviazione culturale per chi soggiorna a Sousse o nelle vicine località turistiche come Monastir ed El Kantaoui.
Per chi visita la Tunisia, una sosta presso questa singolare formazione rocciosa offre l'opportunità di immergersi in un'atmosfera carica di mistero e bellezza, testimoniando ancora una volta la ricchezza del patrimonio naturale e culturale del Mediterraneo.
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