Un reparto completamente
rinnovato, spazioso e all'avanguardia. Questa mattina è stato
inaugurato Malattie infettive - Terapia subintensiva
all'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, alla presenza del
commissario di Azienda Zero Gandolfo Miserendino e del
commissario straordinario dell'Asp di Crotone Antonio Brambilla.
"Un lavoro importante - è scritto in una nota - durato circa
dieci mesi, per il quale sono state impiegate risorse pari a
1.019.984,78 euro per quanto riguarda la componente lavori;
141.527,74 euro per le spese tecniche, ossia progettazione,
direzione dei lavori, sicurezza; 322.854,09 euro per le
attrezzature. Si tratta di finanziamenti stanziati dal Governo
per i progetti relativi ai piani di riorganizzazione della rete
ospedaliera nazionale. Circa 500.000 euro, invece, provenienti
dal Programma operativo regionale, sono stati utilizzati per
l'acquisto delle particolari attrezzature della terapia sub
intensiva".
Un sistema particolare di filtraggio, spogliatoi per uomini e
donne, area vestizione, una "zona pulita" ed il settore
riservato ai degenti. Il tutto per otto posti letto di Malattie
infettive, con relativa subintensiva ed uno riservato ai day
hospital. All'occorrenza, in casi di emergenza, i posti letto
potrebbero essere aumentati.
"Quella di oggi è una buona giornata - ha affermato
Miserendino, che ha portato i saluti del governatore della
Regione Calabria e commissario ad acta Roberto Occhiuto -.
Dobbiamo ringraziare in primis Brambilla ed il team di
professionisti che hanno lavorato seriamente in vista di questa
inaugurazione. È un passo importante, in quanto questo reparto è
predisposto anche per gestire le situazioni critiche per possono
verificarsi. Abbiamo ancora molto da fare ma questo è un buon
momento, in quanto l'Asp di Crotone sta lavorando nella
direzione giusta, in stretta sinergia con Azienda Zero, con
l'unica finalità di migliorare i servizi erogati ai cittadini.
Questo tipo di governance rappresenta una buona pratica che deve
essere promossa".
"Abbiamo stilato un programma - ha affermato Brambilla - che
ha visto a Crotone la realizzazione della Centrale operativa
territoriale, la prima inaugurata in Calabria, che è servita
anche come banco di prova dei sistemi informatici di
collegamento tra ospedale, professionisti e territorio. Quello
di Malattie infettive - Terapia subintensiva è il secondo passo
ed è qualcosa di molto importante, perché il tema delle malattie
infettive è fondamentale per tutto il mondo occidentale e lo
sarà sempre di più, per l'Italia in particolare, dove si
registra un altissimo numero di infezioni antibioticoresistenti.
Si tratta di un reparto altamente moderno e tecnologico - ha
aggiunto - dotato di aree a pressione negativa. La tecnologia
offerta serve sia per la tutela dei pazienti, che per la
somministrazione di terapie, che per il monitoraggio dei
parametri vitali. Il livello è molto elevato. Il prossimo step
sarà l'apertura del Pronto soccorso".
Brambilla ha sottolineato anche che sono già stati consegnati
i lavori per l'apertura del Pronto soccorso Covid e che entro
settembre dovrebbero partire quelli relativi ad Emodinamica, che
auspica possa essere operativa tra fine anno e inizi del 2025.
Immediatamente dopo aver realizzato questi obiettivi, l'Azienda
si potrà concentrare su Medicina nucleare.
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