Cerimonia di consegna in
Prefettura a Cosenza delle onorificenze dell'Ordine al Merito
della Repubblica Italiana concesse dal Presidente della
Repubblica lo scorso 2 giugno a cittadini residenti in
provincia. Nell'occasione sono stati consegnati anche un
Attestato di pubblica benemerenza al merito civile e la medaglia
d'argento al merito civile al Comune di Tarsia.
Alla manifestazione, aperta dalle note dell'Inno di Mameli
intonato dagli allievi del Liceo musicale coreutico "Lucrezia
della Valle", hanno partecipato tanti cittadini, la presidente
della Provincia Rosaria Succurro i sindaci dei Comuni di
residenza degli insigniti e il prefetto Rosa Maria Padovano che
ha consegnato le onorificenze a coloro che si sono distinti in
modo significativo per il loro impegno professionale e sociale e
che, con la loro condotta di vita, si sono resi particolarmente
benemeriti nei confronti della Repubblica.
"Particolare risalto è stato attribuito dal prefetto
Padovano, nell'indirizzo di saluto - è scritto in una nota -
all'importanza dei titoli onorifici conferiti, quale segno di
riconoscenza e gratitudine a coloro che, con impegno e
dedizione, hanno svolto il proprio servizio per il bene comune
nei diversi campi della vita, divenendo modelli positivi di
riferimento soprattutto per le giovani generazioni.
Un lungo applauso ha poi sancito il momento sia della consegna
dell'Attestato di pubblica benemerenza al merito civile ad un
giovane di Bonifati che, mettendo a repentaglio la propria vita,
ha salvato quella di un uomo in mare, sia la consegna della
medaglia d'argento al merito civile al Comune di Tarsia per i
sentimenti di solidarietà e di fratellanza dimostrati, durante
il secondo conflitto mondiale, dalla popolazione di quel comune
nei confronti degli internati al campo di concentramento di
Ferramonti".
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