Minacce nei confronti
dell'allora Prefetto di Vibo Valentia, Paolo Giovanni Greco, e
di un componente della commissione d'accesso per un comune
vibonese. Per questi motivi, la Polizia ha eseguito una misura
cautelare dell'obbligo di dimora a carico del responsabile. Il
provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della Procura della
Repubblica, è stato notificato dalla Squadra mobile che ha
condotto le indagini, con le accuse di violenza o minaccia ad un
Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli
componenti.
Il procedimento nasce dalla trasmissione di uno scritto
contenente espressioni minacciose nei confronti di Greco, che ha
lasciato Vibo nelle scorse settimane, e di un componente della
Commissione d'accesso per un comune del vibonese. Lo scritto,
indirizzato al componente la Commissione d'accesso, era stato
recapitato personalmente dall'indagato in Prefettura, in
prossimità della data fissata per la riunione del Comitato per
l'ordine e la sicurezza pubblica dedicato all'esame delle
risultanze dell'attività ispettiva sul comune oggetto di
accertamento e per il quale non è stata ancora presa una
decisione.
Al termine delle indagini, su richiesta della Procura, il
Gip, dopo una ulteriore attività istruttoria, ha emesso la
misura cautelare dell'obbligo di dimora.
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