Sono iniziate oggi a Crotone in
Calabria le riprese di Il Mestiere di Beppe Tufarulo con Luigi
Lo Cascio.
Sauro Cantafame (Luigi Lo Cascio) è un uomo solitario e con un
drammatico passato. Il suo mestiere è particolare: su
commissione "aggiusta" i morti, sino a montare nei loro corpi
pulsanti cuori meccanici. Con la sua Apecar attraversa un Sud
violento, lunare, di frontiera, tra la realtà e l'inverosimile.
Sarà l'incontro con Giocondo, un ragazzo murato in sé stesso ma
con un misterioso dono, a riportarlo alla vita e ai sentimenti,
tanto da affrontare il rischio di sfidare la deità criminale di
Vito la Scimmia che, in quel territorio alla fine del mondo,
tutto comanda e dispone.
Con Il mestiere, Beppe Tufarulo esordisce nel lungometraggio di
finzione, dopo una consistente esperienza nei corti - tra i
quali Baradar, nominato ai David di Donatello - e i documentari
in ambito musicale (tra cui spicca Ferro), sportivo (All or
Nothing: Juventus e Italia 1982: una storia azzurra) e
pubblicitario.
Il film è una produzione Mad Entertainment, Dude Originals e
Art of Panic in collaborazione con Rai Cinema, in coproduzione
con Umedia e con Rosebud Entertainment Pictures, con il sostegno
della Fondazione Calabria Film Commission, con il contributo di
Lazio Cinema International, di Regione Marche - PR FESR
2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission e
di Regione Campania e Film Commission Regione Campania,
realizzato con il contributo del MIC - Dg Cinema e Audiovisivo.
Nel cast, accanto a Luigi Lo Cascio, Riccardo Maiello, Claudia
Potenza, George Li, Massimiliano Rossi, Sasà Pelliccia, Carlo
Acciardi, Mao Wen.
Il soggetto e la sceneggiatura, vincitori del Premio Solinas,
sono di Massimo De Angelis, a cui già si devono altri film come
Il bene mio e Mancino Naturale; direttore della fotografia è
Johan Florez Rogriguez, la scenografia è di Ilaria Sadun e i
costumi di Maya Gili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA