Hanno finalmente un nome e una
dignitosa sepoltura i resti del soldato tedesco ritrovato dai
membri dell'associazione Salerno 1943 sulle colline salernitane
il 7 giugno 2012. Nell'estate di quattro anni fa, nei pressi di
Giovi, furono Angelo Martucciello, Matteo Ragone, Pierpaolo
Irpino, Matteo Pierro e Luigi Fortunato a ritrovare il cadavere
del soldato e da allora si sono dedicati senza sosta a scoprire
la sua identità. La Deutsche Dienststelle (Wast), l'agenzia
statale con sede a Berlino che si occupa di rintracciare i
familiari dei caduti dell'esercito tedesco, ha provveduto a
decodificare il piastrino ritrovato assieme alle spoglie del
"povero soldato che- svela all'ANSA il presidente di Salerno
1943, Luigi Fortunato- si chiamava, Walter Prochel ed era nato
il 25 luglio 1908. Venne richiamato alle armi a Berlin-Spandau
nel giugno del 1940 ed assegnato alla 3^ compagnia del 67°
battaglione di fanteria. La sua unità fu uno dei reparti che
entrarono in Italia all'indomani del 25 luglio 1943".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA