Annamaria Fontana, convertita
all'Islam, arrestata nei giorni scorsi per traffico
internazionale di armi, avrebbe fatto da intermediaria per un
incontro tra il deputato del Movimento cinque Stelle e
componente del Copasir, Angelo Tofalo con l'ex premier del
governo di Unità nazionale libico, non riconosciuto dal governo
italiano, Khalifa Ghwell. E' quanto emerge dall'inchiesta
condotta dai pm della Dda di Napoli Catello Maresca e Maurizio
Giordano, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli,
un'indagine che portò all'arresto della donna e del marito Mario
Di Leva entrambi di San Giorgio a Cremano (Napoli), convertiti
alla religione musulmana e accusati di aver trafficato armi con
l'Iran ed esponenti dell'Isis in Libia.
Il parlamentare dell'M5s si è presentato nei giorni scorsi ai
pm di Napoli per rendere dichiarazioni spontanee.
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