Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Screening su epatite C e Covid nel Napoletano

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Screening su epatite C e Covid nel Napoletano

Al centro degli studi il comune della provincia di Napoli

CASOLA DI NAPOLI (NAPOLI), 24 giugno 2020, 11:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fare di un comune in provincia di Napoli il primo centro d'Europa completamente libero da epatite C. Rendendolo al contempo tra i più monitorati a livello nazionale sul fronte della diffusione del Covid 19.
    Si tratta di Casola di Napoli, 3.900 abitanti, posto a ridosso di Gragnano e Castellammare di Stabia: l'iniziativa è denominata ''Stop Covid-Zero epatite C'' ed è messa a punto dall'associazione EpaC in collaborazione con l'Asl Napoli 3 Sud, il Comune di Casola e Astra onlus (per i trapiantati di fegato) e partirà domani, giovedì 25 giugno, alle 9 dalla piazza principale della città.
    Lo screening con i test per Covid 19 ed epatite C dei circa 3.900 abitanti si protrarrà per i successivi quindici giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 17.
    Il progetto prevede l'esecuzione di un test capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV e un test rapido per la ricerca degli anticorpi (IgG-IgM) anti Sars-Cov2 (con la stessa puntura si prendono due gocce di sangue per fare i due test). I pazienti positivi ad HCV verranno prontamente avviati a terapia presso il centro di cura aziendale per le malattie epatiche dell'ospedale di Gragnano diretto dal dottor Carmine Coppola che coordina tutte le attività del progetto con il suo team.
    I pazienti con positività al test per Ig Sars-Cov2 verranno invece sottoposti a tampone rinofaringeo per la ricerca dell'Rna virale e avviati alle misure di contenimento vigenti previste. ''L'Asl Napoli 3 Sud - spiega il direttore generale Gennaro Sosto - si è particolarmente distinta per come ha affrontato ed affronta l'emergenza Covid-19. In particolare l'attivazione delle unità speciali di continuità assistenziale è stata una scelta vincente, molto apprezzata dalla popolazione e riconosciuta best practice da Agenas. Adesso che siamo entrati nella fase tre, la mappatura della popolazione è di fondamentale importanza per valutare il ruolo dei pazienti asintomatici, portatori inconsapevoli del virus''.''Questa iniziativa - spiega Ivan Gardini presidente di Epac Onlus - si inserisce in un progetto più ampio, nato ben prima dell'avvento della pandemia, con l'obiettivo di ottenere la microeliminazione dell'epatite C. L'Hcv o virus dell'epatite C oggi fa meno paura, ma non è ancora stato debellato. Anzi, il decorso spesso asintomatico della patologia ne favorisce la diffusione e ne ostacola la diagnosi''.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza