Un rapporto di collaborazione con
Giancarlo De Cataldo per la scrittura di una serie tv e di un
lungometraggio di finzione basato sulla vita del boss Raffaele
Cutolo, fondatore della Nuova Camorra Organizzata: ad
annunciarlo è Ilbe-Iervolino and Lady Bacardi Entertainment,
società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e
televisivi.
Raffaele Cutolo è un progetto a tre teste, intrapreso dopo
l'acquisto, da parte della produzione, dei diritti sulla vita di
Cutolo direttamente dagli eredi e coprodotto insieme alla
società di produzione di Elide Melli, Elisir 27, composto non
solo da lungometraggio e da una serie tv di finzione, ma anche
da una docuserie in 4 puntate.
De Cataldo, grazie al materiale raccolto, avrà a disposizione
importanti documenti, inediti assoluti, sulla vita del boss che
durante i 58 anni passati in carcere ha fondato la Nuova Camorra
Organizzata e dalle cui ceneri è nata la camorra odierna. Tra
gli sceneggiatori impegnati nel progetto anche Domenico Rafele e
Nicola Ravera Rafele. De Cataldo è un giudice della Corte
D'Assise a Roma, che da anni coltiva la sua passione per la
scrittura, diventando autore di libri molto noti, nonché
sceneggiatore televisivo e autore di opere teatrali,
privilegiando il genere giallo e crime. Tra le sue opere più
significative spicca il libro "Romanzo Criminale", dal quale è
stato tratto il famoso film omonimo diretto da Michele Placido e
la successiva trasposizione televisiva seriale, diretta da
Stefano Sollima. Con quest'ultimo ha scritto soggetto e
sceneggiatura del film Suburra, collaborando anche alla serie
tv, costola del film, diretta da Placido, Andrea Molaioli e
Giuseppe Capotondi. Per il cinema ha collaborato alla
sceneggiatura del pluripremiato film di Mario Martone "Noi
credevamo" e al film diretto da Claudio Amendola "Il permesso -
48 ore fuori".
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