Il sostituto procuratore di Santa
Maria Capua Vetere Annalisa Imparato ha disposto il fermo per
l'uomo responsabile dell'omicidio del barbiere Luigi Izzo,
avvenuto a Castel Volturno (Caserta), e per il figlio 27enne.
L'accusa è di omicidio volontario per il primo, reo confesso, e
concorso nello stesso reato per il figlio, che era in auto
quando il papà è sceso accecato dalla rabbia e ha colpito Luigi
più volte (si contano tra i quattro e i sei fendenti), e ciò
davanti alla moglie del barbiere. Quasi una sorta di raid
punitivo, anche se il responsabile, interrogato nella caserma
dell'Arma a Castel Volturno, si è difeso dicendo che quando è
sceso dall'auto e si è trovato di fronte Luigi Izzo, avrebbe
visto quest'ultimo che avvicinava la mano alla tasca del
pantalone tanto da pensare che stesse per estrarre una pistola.
Luigi però non aveva alcuna arma con sé.
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