Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio nel Casertano, pm dispone fermo per padre e figlio

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Omicidio nel Casertano, pm dispone fermo per padre e figlio

Ipotesi raid punitivo. Responsabile: pensavo avesse un'arma

CASERTA, 06 novembre 2022, 17:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere Annalisa Imparato ha disposto il fermo per l'uomo responsabile dell'omicidio del barbiere Luigi Izzo, avvenuto a Castel Volturno (Caserta), e per il figlio 27enne.
    L'accusa è di omicidio volontario per il primo, reo confesso, e concorso nello stesso reato per il figlio, che era in auto quando il papà è sceso accecato dalla rabbia e ha colpito Luigi più volte (si contano tra i quattro e i sei fendenti), e ciò davanti alla moglie del barbiere. Quasi una sorta di raid punitivo, anche se il responsabile, interrogato nella caserma dell'Arma a Castel Volturno, si è difeso dicendo che quando è sceso dall'auto e si è trovato di fronte Luigi Izzo, avrebbe visto quest'ultimo che avvicinava la mano alla tasca del pantalone tanto da pensare che stesse per estrarre una pistola.
    Luigi però non aveva alcuna arma con sé.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza