E' stato stimato che incassava
circa 70mila euro al mese, la piazza di spaccio scoperta e
"neutralizzata" dai carabinieri di Sorrento a Vico Equense, nota
località turistica della Costiera sorrentina.
All'alba di oggi, i militari dell'arma, al termine di
indagini coordinate dal capo dell'ufficio inquirente di Torre
Annunziata Nunzio Fragliasso, hanno avuto l'incarico di
notificare 33 misure cautelari emesse dal gip Fernanda Iannone.
Si tratta del primo vero e proprio centro di smistamento
della droga scoperto in Costiera: la compravendita delle
sostanze stupefacenti si concentrava nelle cantine del
quadrilatero delle case popolari di via Sconduci. Lì, secondo
quanto emerso dalle attività d'indagine dei carabinieri, i
pusher accoglievano ogni giorno tre i 20 e i 30 acquirenti.
A dimostrarlo ci sono le intercettazioni - ambientali e
telefoniche - contenute negli atti dell'indagine. I telefoni
cellulari, con specifiche utenze, venivano usati esclusivamente
per ricevere gli "ordini" dei clienti e tra gli acquirenti
individuati c'è anche uno studente, appena ventenne, che
acquistava cocaina con cadenza quasi giornaliera: è stato
calcolato che il giovane spendeva - per usi personali e non per
spacciare - quasi 2500 euro di droga al mese.
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