Musicisti partenopei si trasformano
in tutor, con l'appuntamento "Classico Contemporaneo",
nell'ambito del progetto "Napoli città della musica", fino al
prossimo 17 novembre.
La rassegna, organizzata da Acta Progettazioni APS, con la
direzione artistica di Michele De Finis, è promossa dal Comune
di Napoli. Gnut, Francesco Di Bella, Dario Sansone, Roberto
Colella e Salvio Vassallo gli artisti protagonisti dei vari
incontri.
"Classico Contemporaneo", è un contenitore di workshop e live
set gratuiti, che esplora la musica napoletana nel suo sviluppo
dal classico al contemporaneo, analizzando tre icone della
canzone partenopea: Enrico Caruso, Roberto Murolo e Sergio
Bruni.
I workshop sono finalizzati alla produzione di nuovi
"classici contemporanei", cioè di rielaborazioni della
tradizione riportate ai tempi attuali.
Le attività laboratoriali e formative, che si terranno dalle
9:00 alle 13:00, sono dedicate a musicisti emergenti o semplici
appassionati, e si svolgono presso l'Auditorium Novecento.
"È stata una splendida occasione - ha detto Gnut, dopo aver
incontrato la sua 'classe' - per trasmettere ad altri non solo
la passione per la musica, ma anche la conoscenza della nostra
preziosa eredità musicale".
Entusiasta anche Dario Sansone, che incontrerà il suo
pubblico domani, con una masterclass sulla musica tradizionale
napoletana. Il 16 novembre toccherà poi a Roberto Colella e a
chiuderà la prima parte della rassegna sarà Salvio Vassallo, con
la lezione del 17 Novembre. "Questo incontro - ha detto Vassallo
- permetterà ai partecipanti di misurarsi con la storia musicale
napoletana che trasuda densa e incessante dai vicoli della città
e perfino letteralmente dal sottosuolo".
La seconda parte della rassegna, invece, si articolerà con
tre live set: il 23 novembre al Tan-Teatro Area Nord si
esibiranno Fanali e Francesco Di Bella, il 1° dicembre a piazza
Fuga ci saranno Luk, Altea e Dario Sansone e l'8 dicembre
all'Auditorium Novecento, Il tesoro di San Gennaro Extended.
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