Il violinista Javier Comesaña è di
scena a Napoli, protagonista della stagione musicale
dell'Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de
Divitiis. Acclamato dalla critica, il pluripremiato musicista
spagnolo (nato a Siviglia, classe 1999) sarà domani, 14 dicembre
(ore 20.30), nel Teatro Sannazaro, in scena con Matteo Giuliani
Diez al pianoforte, per proporre un programma musicale dedicato
al Novecento violinistico europeo. Partiture scelte in una
sequenza che unirà musiche di Enrique Granados ("Sonata per
violino e pianoforte", di rara esecuzione), Claude Debussy
("Sonata in sol minore"), Igor Stravinskij ("Divertimento per
violino e pianoforte", del 1934) e Olivier Messiaen ("Thème et
variations") per concludersi con un omaggio all'Italia
attraverso l'esecuzione della "Sonata in si minore" di Ottorino
Respighi.
"Un viaggio in Europa - sottolinea Tommaso Rossi, direttore
artistico della Scarlatti - e, per meglio dire, nella
straordinaria produzione musicale che, nel Novecento, questi
straordinari compositori dedicarono al violino ed al
pianoforte".
A 24 anni Javier Comesaña si è imposto alla critica ed al
pubblico dimostrando di possedere doti esecutive non comuni
insieme con un particolare ed originale suono. Qualità per le
quali, nel 2021, è stato premiato sia al Concorso Internazionale
Jascha Heifetz di Vilnius che al Prinz von Hessen-Preis
assegnato dall'Accademia Kronberg, Nello stesso anno è, inoltre,
vincitore del Concorso Internazionale Joseph Joachim che, tra
l'altro, gli è valso il prestito dalla Fondazione Fritz Behrens
del prezioso violino costruito da Giovanni Battista Guadagnini
nel 1765 che utilizza nei suoi concerti.
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