"Profondamente amareggiato per
l'episodio di aggressione verbale" avvenuto oggi all'ospedale di
Avellino è il direttore generale dell'Azienda ospedaliera
Moscati, Renato Pizzuti, che invoca maggiore tutela per gli
operatori sanitari.
Riguardo alla ricostruzione dell'episodio, fonti ospedaliere
e di polizia precisano che l'uomo, figlio di un paziente
ricoverato, non sarebbe stato armato ma avrebbe minacciato tre
infermiere e un operatore socio sanitario di prendere un'arma se
non gli avessero fatto visitare il padre. Sono dunque
intervenuti gli agenti dell'Istituto di vigilanza e lo hanno
allontanato.
"Quanto accaduto nell'Unità operativa di Medicina Generale -
sottolinea il dg Pizzuti - è molto grave. È necessario fare in
modo che il personale impegnato non solo nell'emergenza, ma
anche nei reparti, possa lavorare in sicurezza. Occorre
ripristinare i drappelli di Polizia negli ospedali, garantendo
un servizio di vigilanza per l'intera giornata".
L'uomo, che per farsi aprire (era fuori orario visite), ha
fornito le sue generalità, è stato denunciato ai Carabinieri dal
personale minacciato.
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