Parte oggi, con i primi ricorsi in
tribunale, una class action "a tutela dei valori dello sport e
del rispetto della normativa, che deve essere uguale per tutti".
A promuoverla è l'associazione NoiConsumatori, guidata
dall'avvocato Angelo Pisani, già legale di Diego Armando
Maradona, dopo varie segnalazioni e richieste di risarcimento
arrivate da tifosi napoletani che si erano recati a Riyad per la
finale della Supercoppa italiana.
In Arabia Saudita, secondo Pisani, "al di là delle scelte
arbitrarli errate", si è assistito ad uno "spettacolo deludente,
pregiudizievole di ogni valore sportivo, di diritti personali e
patrimoniali", ed anche in "palese violazione del cosiddetto
fair play finanziario". "Per questo motivo - sottolinea il
legale, spiegando il senso della class action - ogni vittima
matura il diritto al risarcimento dei danni subiti, che va dal
rimborso delle spese di trasferta, a quello morale e personale
per la violazione sportiva, che può considerarsi 'aggravata da
minorata difesa'. Si rende necessario l' intervento della
magistratura ordinaria e vanno valutati interventi fermi e
decisi, fino alla possibile sospensione del campionato".
La class action, infatti, va oltre ai fatti di Riyad e
l'avvocato Pisani annuncia "ogni azione legale possibile per
salvaguardare i valori e le regole dello sport, contro chiunque
risulterà responsabile delle contraddizioni, delle
discriminazioni e delle gravi violazioni che si verificano in
campo, mortificando sogni e diritti, soprattutto dei giovani,
che purtroppo non hanno più nessun esempio positivo".
Pisani, nei ricorsi presentati, indica come testimone anche
il giornalista delle Iene, Filippo Roma, autore di un servizio
televisivo sulle anomalie nel mondo del calcio, in particolare
sul fronte arbitrale.
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